Chi da bambina non ha sognato di vivere in un mondo da sogno, perfetto, con marito figli macchina e casa perfetta; Mariel Clayton, in un viaggio a Tokyo capitò in un bellissimo negozio di giocattoli e miniature cinesi, e armata di grande fantasia, si catapultò in un mondo surreale fantasticando su quali storie potevano essere create con loro,intrecciate tra loro, storie cruente, perverse mettendo su vere e proprie location e ci mostra, secondo lei, il lato oscuro dell'icona della felicità: Barbie, diventando così fotografa di bambole.
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